Il ruolo chiave dei muscoli extrarotatori nel benessere della spalla 

Gli extratotatori sono muscoli estremamente importanti, da cui dipendono la mobilità e la funzionalità dell’intera articolazione: sono i veri abbassatori della testa omerale; evitano l'”impingiment” tra la grande tuberosità dell’omero ed il “tetto della spalla” formato dall’acromion e dal legamento coraco-acromiale, inoltre insieme al sottoscapolare ed al sovraspinoso stabilizzano la spalla rendendola più solida.  

Rinforzare gli extrarotatori della spalla è fondamentale in condizioni di salute e diventa necessario nel periodo di riabilitazione della spalla e/o dopo un intervento chirugico alla cuffia dei rotatori.

Qualunque sia la condizione di partenza, occorre dunque allenarli con esercizi mirati ma senza che, con il training, si vadano a creare compressioni sul sovraspinoso, muscolo che soffre in modo particolare lo stress, scatenando dolore irradiato sull’articolazione ed anche lungo il braccio.

Nella zona della spalla, infatti, le aree meno vascolarizzate e dunque più soggette a degenerazione muscolare e tendinea (studio scientifico), si trovano all’inserzione del tendine del sovraspinoso sul trochite omerale e all’inserzione del tendine del capo lungo del bicipite, sul tubercolo sopraglenoideo. Studi scientifici spiegano l’avascolarità di queste zone come conseguenza dalla posizione dell’omero (PDF). 

Gymmi è la soluzione che permette di allenare gli extrarotatori in modo corretto, senza creare compressioni sul sovraspinoso e permettendo così una più rapida riabilitazione dopo un infortunio e/o intervento e aiutando a prevenire infortuni negli atleti e nelle persone in salute. 

Rinforzo degli extrarotatori: fallo nel modo giusto con Gymmi®!

L’esercizio principe per il rinforzo della cuffia dei rotatori (sottospinoso e piccolo rotondo) consiste appunto in extrarotazioni, cioè rotazioni verso l’esterno a gomito flesso 90° dell’avambraccio: se, durante questo esercizio, il braccio resta appoggiato al tronco, l’omero assume una posizione che determina proprio il problema sopra citato.
Si viene cioè a creare una compressione ed un conseguente minor afflusso di sangue ai tendini del muscolo sovraspinato e al capo lungo del bicipite creando dolore ed infiammazione su questi muscoli compromettendo la rieducazione e il recupero funzionale dell’articolazione!!
A tal proposito, già alcuni fisioterapisti attenti al problema hanno ovviato utilizzando asciugamani o cuscini, che però non sortiscono l’effetto sperato in quanto chi si allena è costretto a tenerli pigiati tra il braccio ed il tronco, azionando i muscoli addutori- intrarotatori (Grande pettorale, Grand dorsale ecc.) che creano un ulteriore squilibrio e compressione del sovraspinoso.

Inoltre è importante non solo rinforzare i muscoli estrarotatori della spalla, ma anche rilassare ed allungare con esercizi di stretching i muscoli intrarotatori di natura più forti e soggetti a retrazione (vedi foto A e foto B).

Questo Metodo permetterà di aumentare la flessibilità dell’intera articolazione e risolverà le patologie anche croniche migliorando la biomeccanica funzionale della spalla.

Senza Gymmi® l’extrarotazione a gomito flesso 90° diventa un fattore di stress per questi due importanti muscoli (SVSP e CLB), che compressi, ricevono meno sangue e reagiscono prima con uno squilibrio biomeccanico, per poi scatenare reazioni dolorifiche , compromettendo la rieducazione ed il recupero funzionale dell’articolazione!

 

7 minuti due volte a settimana per spalle sane e forti!

Nella maggioranza dei casi sono sufficienti due routine di esercizi da 7 minuti ciascuna a settimana per rinforzare in modo significativo gli extrarotatori e iniziare a beneficiare dei vantaggi che questo comporta. A seconda delle condizioni del paziente, le tabelle di allenamento potranno essere decise insieme al Medico, Fisiatra e/o Ortopedico ed al Fisioterapista.

Caratteristiche e vantaggi di Gymmi® comprende una porzione provvista di spessore da interporre tra il tronco ed un braccio dell’utente, in modo da mantenerli distanziati, e mezzi di fissaggio che tengono fermo questo spessore nella giusta posizione.

L’ausilio viene applicato ad un fianco di un paziente, sdraiato o in piedi, all’altezza del torace, in modo che la porzione provvista di spessore si collochi tra il fianco ed il braccio a gomito flesso 90°: in questo modo, l’esecuzione delle extrarotazioni può essere effettuata, secondo la terapia prescritta, con o senza resistenze (inizialmente a braccio libero, successivamente con resistenze progressive utilizzando elastici e/o zavorre fino ad utilizzare i manubri) e soprattutto senza doversi preoccupare che il braccio (omero) assuma posizioni che potrebbero comportare sindromi da compressione.

Gymmi® è di piccole dimensioni e viene venduto con un apposito contenitore da viaggio, per avere la possibilità di portarlo con sé e allenarsi ovunque.

Il supporto è realizzato completamente in Italia, con materiale di prima qualità. È ignifugo e antiallergico.

✓ MADE IN ITALY

✓ PORTATILE

✓ IGNIGUFO

✓ ANTIALLERGICO

✓ LAVABILE

Patologie e condizioni trattate

Gymmi® è indicato per il trattamento di un’ampia gamma di condizioni patologiche della spalla:

  • Periartrite scapolo-omerale

(tendinite, calcificazione peritendinea o tendinite calcifica, borsite, attrito sub-acromiale, capsulite adesiva quando il range articolare lo permette.)

  • Sindrome da conflitto sub-acromiale o “impingement syndrome”
  • Trattamento riabilitativo della spalla traumatizzata
  • Trattamento riabilitativo post-chirurgico
  • Rottura della cuffia dei rotatori (dopo ricostruzione)
  • Instabilità della spalla (Lesione di Bankart)
  • Instabilità della spalla (Lesione di Hill-Sachs)
  • Patologie del bicipite
  • Negli esiti di frattura della porzione superiore dell’omero
  • Riabilitazione frattura di clavicola
  • Sub-lussazioni acromion-claveari
  • Artrosi della spalla (gleno-omerale)
  • Riabilitazione della spalla dopo protesi inversa

SEMPRE CON GYMMI® NELLO SPORT

Inoltre si rivela di fondamentale importanza per la prevenzione degli infortuni e per il rinforzo  della cuffia dei rotatori negli atleti.

Per la Prevenzione e la Riabilitazione cercate di rinforzare gli estrarotatori prima con elastici  a bassa resistenza (giallo, rosso, verde, blu, ecc.)   poi con zavorre da applicare sull’avambraccio e,  dopo 8-10 allenamenti posizionate la zavorra a livello distale sul polso, partendo da 0,5 Kg fino ad arrivare al massimo a 2 Kg,  infine arrivate ad eseguire l’esercizio di aperture a “L” sul lettino o sulla panca con un manubrio e/o in piedi con una carrucola con al massimo 5Kg.

Infatti i due muscoli estrarotatori (STSP e PR) essendo molto piccoli non devono essere sovraccaricati troppo, ed è bene eseguire il loro rinforzo completato con strechting dei muscoli intrarotatori sempre e solo alla fine della competizione! Oppure almeno 36 ore prima della gara.

Mentre quando si effettua l’allenamento in palestra è fondamentale rinforzare gli estrarotatori sempre e solo alla fine della sessione del training generale includendo lo strechting finale dei muscoli intrarotatori (Grand Pettorale, Grand Dorsale, Grand Rotondo, Deltoide anteriore).

Il Supporto Gymmi è consigliato per tutti gli Sport dove c’è un coinvolgimento della spalla, come il Tennis, Pallavolo, Pallacanestro, Baseball, Nuoto, Rugby, CALCIO (portiere), Golf, Boxe, Atletica, Arti Marziali, Automobilismo, Motociclismo, Hockey ecc.

Si rileva di estrema importanza per tutte le attività effettuate in Palestra, dal Body Building al Fitness. Se allenate costantemente e correttamente i muscoli estrarotatori due volte a settimana aumenterete i carichi in tutti gli esercizi della parte superiore del corpo migliorando la performance nello Sport da voi praticato!!

BUON ALLENAMENTO CON GYMMI®!!

Dott. Riccardo Montani